South Workers. Storie di giovani lavoratori in remoto dal Sud

Cristina Pasqualini*, Fabio Introini*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in libroCapitolo

Abstract

[Ita:]Il contributo restituisce i risultati della prima ricerca sul fenomeno del Southworking, realizzata con le tecniche qualitative della ricerca sociale. Nello specifico sono stati intervistati giovani lavoratori che durante la pandemia - a partire dal primo lockdown del 2020 - hanno scelto di lavorare da remoto dal Sud-Italia, tornando nei luoghi di origine. Con la fine dei lockdown, alcuni lavoratori, supportati dalle loro aziende, hanno scelto di restare a lavorare al Sud, adottando la formula del lavoro agile. Questo fenomeno, che ha dato vita a un vero e proprio movimento, ha favorito l'avvio di nuove riflessioni sulle trasformazioni del lavoro e avviato la progettazione di nuove politiche per il Sud e le aree interne dell'Italia.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] South Workers. Stories of young workers remotely from the South
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteLa condizione giovanile in Italia. Rapporto Giovani 2022
Pagine159-195
Numero di pagine37
Stato di pubblicazionePubblicato - 2022

Keywords

  • Indagine sociologica qualitativa
  • Lavoro agile
  • Lavoro da remoto
  • South Workers
  • Southworking
  • Sud
  • giovani
  • smart working

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