Abstract
[Ita:]OBIETTIVI:Il tema della sostenibilità economico-finanziaria del settore
sanitario è, ormai, priorità riconosciuta nell’attuale condizione di crisi del nostro Paese. Tuttavia, accanto a questa esigenza, si pone l’ulteriore necessità di rendere il settore sanitario sostenibile anche sotto il profilo
ambientale in quanto, come confermato in letteratura, le strutture sanitarie
rappresentano una delle principali fonti di inquinamento ambientale e
consumi energetici.Il presente lavoro, inserendosi all’interno di un campo
ancora del tutto inesplorato in ambito nazionale, si pone l’obiettivo di
illustrare e proporre strumenti innovativi mutuati dalla realtà internazionale
e nazionale.
METODI:Una revisione della letteratura scientifica e grigia è stata
condotta interrogando i principali motori di ricerca (i.e. Pubmed,Google
Scholar).Sono state utilizzate parole chiave quali: “healthcare/
environmental /economic/financial sustainability”; “energetic
consumption/waste”. Per l’elaborazione del report finale e presentazione
dei dati in sede di evento pubblico-divulgativo, volto a sensibilizzare i
diversi stakeholder, sono state selezionate le principali fonti istituzionali
di dati. Sono state, inoltre, analizzate le principali realtà di best practice
nazionali ed internazionali ed indagate le soluzioni tecnologiche e
comportamentali innovative ed efficienti a diversi livelli. La
collaborazione con i promotori di Greener Healthcare Campaign ha
permesso la trasferibilità ed accesso a dati ed iniziative del National
Health Service inglese, con relative valutazioni di impatto. Risultati:Da
quanto emerso, si conferma che le strutture sanitarie rappresentano le
principali fonti di consumo di risorse all’interno del settore pubblico,
riconducibili alla necessità di garantire un servizio continuo e ininterrotto
(365 giorni/anno,8.760 ore tot.). Circa il 50% del costo del nostro SSN
è attribuibile al servizio ospedaliero, con impiego di energia pari al 5-6%
del totale identificabili in energia elettrica (20%) e termica (80%).
Rilevante è il costo energetico medio annuo stimato per posto letto pari
a e1.700, di cui e1.300 per riscaldamento. CONCLUSIONI:Sulla base
di quanto emerso dalle revisione della letteratura e delle banche dati, si
conferma che, incrementando l’efficienza energetica, si potrebbe
risparmiare una notevole quantità di energia.A tale scopo,sono state
avanzate 10 proposte operative per rispondere unitariamente alla
sostenibilità economico ed ambientale, tra le quali si evidenziano
campagne di sensibilizzazione e informazione per professionisti del
settore ed approcci organizzativi che, ad ogni livello, affrontino in modo
integrato ed interdisciplinare.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Environmental and economic sustainability in health: towards a "green" national health service |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | XII Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica La Sanità pubblica tra globalizzazione, nuove esigenze di salute e sostenibilità economica: la sfida dell'integrazione |
Pagine | 645-646 |
Numero di pagine | 2 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2011 |
Evento | XII Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica La Sanità pubblica tra globalizzazione, nuove esigenze di salute e sostenibilità economica: la sfida dell'integrazione - Roma Durata: 12 ott 2011 → 15 ott 2011 |
Convegno
Convegno | XII Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica La Sanità pubblica tra globalizzazione, nuove esigenze di salute e sostenibilità economica: la sfida dell'integrazione |
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Città | Roma |
Periodo | 12/10/11 → 15/10/11 |
Keywords
- sostenibilità