Abstract
[Ita:]Oltre che sulla definizione di Smart working, ci si sta interrogando sulle forme e le pratiche in cui può manifestarsi, e soprattutto sull’individuazione delle condizioni in cui tali pratiche possono essere ritenute vantaggiose. In questo contributo si desidera discutere se lo smart working rappresenti una forma in qualche modo “altra” di relazione individuo-organizzazione rispetto alle forme consolidate. Poiché ogni tentativo di interpretazione presuppone l’adozione di una prospettiva teorica di riferimento, ci si avvarrà della prospettiva dell’economia dei costi di transazione (ECT), allo scopo di illuminare alcuni aspetti dello Smart working come scelta riguardante i confini dell’organizzazione. L’enfasi sull’aspetto dei confini si giustifica non solo perché le pratiche di lavoro smart potrebbero “allargare” i confini fisici dei luoghi di lavoro, ma anche e soprattutto per comprendere se e come esse possano modificare i confini organizzativi modificando la natura della relazione individuo-organizzazione.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Smart working and working relationships |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Smart Working: una prospettiva critica |
Editor | Massimo Neri |
Pagine | 30-35 |
Numero di pagine | 6 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2017 |
Keywords
- Smart Working, confini organizzativi, Teoria dei Costi di Transazione, relazioni di lavoro