Smart city e disuguaglianza alimentare. Il progetto I don't waste

Elisa Zane

Risultato della ricerca: Contributo in libroCapitolo

Abstract

[Ita:]Obiettivo di “I don’t Waste” è sensibilizzare e far riflettere in merito allo spreco alimentare casalingo, che in Italia ha raggiunto i 108 kg pro-capite annui. L'oggetto del progetto “I don’t Waste” è lo sviluppo di una app mobile il cui scopo è unire la lotta al food waste con la promozione di un smart lifestyle. In particolare il progetto I don’t waste si colloca in un’idea di business che coniughi educazione e comunicazione attraverso dispositivi tecnologici e installazioni sensoriali, al fine di contribuire a rendere Brescia una green smart city non solo in ottica tecnologica ma anche di responsabilizzazione e coinvolgimento attivo dei cittadini attraverso scelte e prassi consapevoli. I dont’t waste si propone combattere lo spreco alimentare nel locale al fine di avere ripercussioni anche sul globale, con il motto “meno spreco più cibo per tutti”.
Titolo tradotto del contributoSmart city and food inequality. The I don't waste project
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteL'umanesimo delle smart city. Inclusione, innovazione, formazione
EditorePensa MultiMedia
Pagine119-128
Numero di pagine10
ISBN (stampa)978-88-6760-271-1
Stato di pubblicazionePubblicato - 2015
Pubblicato esternamente

Keywords

  • educazione
  • educazione alimentare
  • smart city
  • tecnologia

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