Abstract
[Ita:]In riferimento al titolo del mio intervento Smart cities tra emergenze ambientali ed equità sociale mi sembra di potere affermare che Osvaldo, nel corso della sua carriera universitaria, si sia occupato di temi afferenti al rapporto uomo–ambiente (in particolare nel suo noto manuale Fuoco, Acqua, Terra e Aria. Lineamenti di una sociologia dell’ambiente) più che di “equità sociale”. Nonostante ciò, per quel poco che lo conoscevo io, per la sua enorme umanità e per la sua indole così attenta alle necessità dei più bisognosi, mi sentirei di dire che
avrebbe apprezzato una relazione che, nella sua analisi dell’ambiente urbano, inglobasse anche la problematica di coloro che vivono ai margini della società.
La mia relazione di oggi rappresenta sostanzialmente qualche riflessione critica che negli ultimi mesi sto cercando di elaborare rispetto al recente e prorompente fenomeno sociale delle smart cities, accennando poi a un paio di ricerche che in qualche modo supportano i dubbi avanzati e le questioni proposte. Nel primo paragrafo,
quindi, presenterò il contesto di riferimento europeo rispetto al tema delle smart cities; nel secondo mi soffermerò sul tema dell’inclusione sociale; nel terzo accennerò alla questione della sostenibilità ambientale; nel quarto avanzerò qualche considerazione conclusiva.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Smart cities between environmental emergencies and social equity |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Riscattare l’ambiente |
Editor | Gilda Catalano |
Pagine | 239-249 |
Numero di pagine | 11 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2016 |
Keywords
- inclusività sociale
- smart cities
- sviluppo sostenibile