Abstract
[Ita:]il 2° Rapporto sul Radicalismo e il Contrasto al Terrorismo (www.osservatorioreact.it). Il rapporto, che offre una sintetica analisi sull’evoluzione delle ideologie radicali e della minaccia terroristica in linea con la direttiva dell’Unione Europea 2017/541 sul contrasto al terrorismo, si inserisce nel dibattito generale come utile contributo all’armonizzazione delle divergenze presenti tra gli Stati membri dell'UE in merito a ciò che debba essere riconosciuto e gestito come un “atto di terrorismo”. L’Osservatorio ReaCT, prevalentemente concentrato sul fenomeno di matrice jihadista, non manca di studiare e analizzare le altre forme di terrorismo, di radicalizzazione ideologica e di devianza sociale violenta, così come le nuove “teorie cospirazioniste” che potrebbero sfociare in forme di opposizione violenta. #ReaCT2021 raccoglie i contributi degli Autori che hanno sviluppato le loro valutazioni tenendo conto dei riflessi delle dinamiche sociali e conflittuali legate alla pandemia da Covid-19. E proprio la pandemia sembrava aver messo il terrorismo in secondo piano quando, improvvisamente, l’ottobre del 2020 ha riproposto una minaccia che “sembrava” essere superata: tra i primi giorni di settembre e l’inizio di novembre si è dipanata una catena di eventi che ha evidenziato con chiarezza uno scenario drammatico e articolato. Sessanta giorni di paura che ci dicono che il terrorismo è ormai un fenomeno “normale” piuttosto che “eccezionale”, quale strumento del conflitto in corso e perdurante.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Sisty days of fear: lesson learned |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Report on Terrorism and Radicalization in Europe - Rapporto sul terrorismo e il radicalismo in Europa |
Pagine | 39-41 |
Numero di pagine | 3 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2021 |
Keywords
- Europa
- Europe
- Security
- Sicurezza
- Terrorism
- Terrorismo