Abstract
[Ita:]Da qualche anno le Pubbliche Amministrazioni italiane si sono accorte del valore dei social media come canali ad alto potenziale di audience, ma sono anche divenute consapevoli che è necessario passare da un modello di comunicazione ‘verso’ il cittadino a uno ‘con’ il cittadino, il che comporta la conoscenza di un particolare strumento, ma anche di diverse dinamiche relazionali, che non possono fare a meno di esprimersi attraverso la dimensione linguistica. Di pari passo con la crescente presenza della PA sui social media si sono moltiplicati convegni e studi dedicati a questa tematica. Tuttavia l’attenzione risulta concentrata sugli aspetti più squisitamente comunicativi e sociologici, mentre sono ancora scarse le analisi di carattere linguistico, specie per quel che riguarda le piattaforme più recenti come Twitter. La presente ricerca mira a colmare in parte questa lacuna fornendo una prima descrizione delle modalità sviluppate dall’antenna bolognese Twiperbole nell’uso della scrittura breve tipica di Twitter, con particolare riferimento alla sintassi del microblogging. In quest’ottica si individueranno anche funzioni e scopi con cui tale microsintassi viene applicata in un contesto di comunicazione istituzionale, con particolare attenzione ai risvolti paralinguistici e fatici, nonché all’uso di hashtag e metadati. L’analisi è accompagnata da numerosi esempi.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Syntax of microblogging and institutional communication. @ Twiperbole \ # Buongiorno \ # Bologna! |
---|---|
Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 119-134 |
Numero di pagine | 16 |
Rivista | LINGUE E LINGUAGGI |
Volume | 19 |
DOI | |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2016 |
Keywords
- Linguistics, Short Writings, Microsyntax