Abstract
[Ita:]Il contributo studia il fenomeno della similitudo nella ritrattistica monetale antica, ossia della rassomiglianza che, in modo più o meno evidente, si può notare fra ritratti di personaggi diversi impressi sulle monete. Le riflessioni su differenti categorie di similitudo – donne simili a
uomini, uomini simili ad altri uomini, uomini trasformati in donne per non citare che alcuni esempi – conducono l’autrice a formulare ipotesi a proposito delle motivazioni di tali, ben distinte,similarità. Alcune rassomiglianze somatiche potrebbero riguardare l’ideologia del potere
e riflettere una situazione politica, altre essere di tipo puramente genealogico o, ancora, semplicemente
ricostruite sulla base di un’immagine già esistente a causa della mancanza di un prototipo.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Similitudinem quidem immensa reputatio est (NH VII, 52). Evocation, assimilation, overlap in ancient monetary portraiture |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 169-202 |
Numero di pagine | 34 |
Rivista | NUMISMATICA E ANTICHITÀ CLASSICHE |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2014 |
Keywords
- ARTE ROMANA
- RITRATTI MONETALI