Signatum est super nos lumen vultus tui, Domine (Sal 4,7). Il concorso tra il verum mentibus impressum/naturaliter insertum e le rationes aeternae in Bonaventura

Davide Riserbato

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Abstract

[Ita:]Nei termini di un «innatismo conoscitivo», che si attesta come una condizione necessaria per tentare di comprendere il raccordo tra verità (verum) innata — o, meglio, tra conoscenza innata di una verità (cognitio huius veri innata) — e le ragioni sempiterne o similitudini delle cose create, e alludendo alla figura del profeta Daniele, chiamato per antonomasia «l’uomo dei desideri» (vir desideriorum), nel Prologo all’Itinerarium Bonaventura individua nella dimensione desiderativa la condizione necessaria per la conoscenza del vero come cammino verso Dio
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] The light of thy countenance, O Lord, is sealed upon us (Sal 4,7). In harmony with the truth impressed on people's minds/naturally implanted in Bonaventure's eternal ideas
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteL’uomo nel pensiero di Bonaventura da Bagnoregio
EditorI Zavattero
Pagine177-191
Numero di pagine15
Volume11
DOI
Stato di pubblicazionePubblicato - 2019
Pubblicato esternamente

Serie di pubblicazioni

NomeFLUMEN SAPIENTIAE

Keywords

  • divine ideas, exemplar causality, human intellect

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