Se sentire conta. La sofferenza animale tra morale e diritto

Mariachiara Tallacchini*

*Autore corrispondente per questo lavoro

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Abstract

[Ita:]Gli argomenti legati alla sentience, alla minimizzazione delle sofferenze e al benessere animale – pur da prospettive teoriche differenti — entrano nella costruzione delle norme a tutela degli animali in un intreccio di dimensioni epistemiche, etiche e giuridiche. Questo contributo propone uno sguardo all’interfaccia tra queste dimensioni – in particolare con riferimento ai fondamenti del diritto europeo sugli animali — considerandole come reciprocamente collegate, nel sendo che, nelle “società democratiche della conoscenza”, esiste un rapporto di legittimazione reciproca tra conoscenza e normatività etico-giuridica. Dalle previsioni in singoli ambiti normativi fino all’inserimento degli animali nel Trattato sull’Unione Europea (UE), la tutela dei non-umani è andata radicandosi in Europa. Pur con ritardi e inefficienze, sono numerosi i segnali istituzionali che spingono per un completamento coerente del percorso giuridico di tutela dei senzienti in cui il progredire della conoscenza sulle capacità degli animali si salda con il senso di cogenza morale avvertito da un crescente numero di cittadini europei: un percorso che, con le parole di Maurizio Mori, può essere definito come «la prospettiva di una nuova civiltà».
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] If hearing matters. Animal suffering between morality and law
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteLa filosofia e l’impegno civile di Maurizio Mori. Quarant’anni di bioetica in Italia
Pagine343-356
Numero di pagine14
Stato di pubblicazionePubblicato - 2021

Keywords

  • Art. 13 TFEU
  • benessere
  • esseri senzienti
  • etica animale

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