Se l'arte visiva è fatta di suono

Paolo Bolpagni

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivista

Abstract

[Ita:]La tendenza sinestetica all'oltrepassamento degli statuti, così tipica del fenomeno dell'intermedialità, trovò negli anni '60 e '70 un proprio percorso privilegiato nella ricerca dell'incorporeità tipica dell'espressione musicale, perseguita tramite la smaterializzazione dell'oggetto artistico e la sua trasformazione in evento, processo, "ambientazione". Si assistette, così, a tutta una lunga serie di creazioni accomunate dall'utilizzo di un colore "diffuso", impalpabile, trattato quasi alla stregua del suono, in una combinazione di elementi visivi e uditivi che talora parve costituire la via contemporanea all'opera d'arte totale sognata dai Romantici.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] If visual art is made of sound
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)10-11
Numero di pagine2
RivistaTITOLO
Volume20
Stato di pubblicazionePubblicato - 2009
Pubblicato esternamente

Keywords

  • arte
  • suono

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