Scienza e senso comune nel diritto penale. Il ricorso problematico a massime di esperienza circa la ricostruzione della fattispecie tipica.

Palavera Rosa

Risultato della ricerca: Libro

Abstract

[Ita:]Per sua natura, il diritto penale è campo conteso tra scienza e senso comune, che ne modulano la percezione da parte dei giuristi e dei profani. Con le sue proposte in continua evoluzione, la scienza si è resa, al tempo stesso, bersaglio e scaturigine di una rinnovata attenzione critica nei confronti della fattispecie e della sua prova. Il senso comune, al contrario, si è offerto scudo e motore di un’opera di flessibilizzazione profonda delle norme, senza risparmiare gli istituti di parte generale. Partendo dal concetto classico di massima d’esperienza per giungere sino al ragionamento abduttivo e delle cosiddette logiche paracomplete, nell’intreccio di diritto e processo, si snoda un percorso che segue il progressivo rivelarsi del fenomeno, in buona parte inosservato, rilevandone i meccanismi elusivi, l’estensione nel “diritto vivente” e l’impatto sulla tenuta di principi e garanzie. Alla ricerca di rimedi dalle radici altrettanto antiche.
Titolo tradotto del contributoScience and common sense in criminal law. The problematic use of maxims of experience regarding the reconstruction of the typical case.
Lingua originaleItalian
EditoreEdizioni ETS
Numero di pagine338
ISBN (stampa)978-884675092-1
Stato di pubblicazionePubblicato - 2017
Pubblicato esternamente

Keywords

  • abductive reasoning
  • abduzione
  • common sense
  • criminal law
  • diritto penale
  • general knowledge
  • judicial reasoning
  • massime di esperienza
  • ragionamento giudiziale
  • senso comune

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