Abstract
[Ita:]Film come "The Walk" di Robert Zemeckis portano a estrema maturazione le intuizioni presenti fin dai primordi dell’analisi dell’esperienza filmica: la capacità del cinema di sospendere lo spettatore sul ciglio di un precipizio e di offrire un coinvolgimento spettacolare e “vertiginoso”, mettendo in tensione il suo senso dell’equilibrio.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Overhanging screens. The figure of the tightrope walker in the theory and in the filmic experience starting from "The Walk" by Robert Zemeckis |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 2-5 |
Numero di pagine | 4 |
Rivista | SEGNOCINEMA |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2016 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- Cinema contemporaneo
- Empatia filmica
- Robert Zemekis
- The Walk