Abstract
[Ita:]In materia di finanza di progetto la procedura di scelta del promotore è caratterizzata da ampiezza di discrezionalità e da incisive e sostanziali valutazioni di merito, per cui le amministrazioni aggiudicatrici, dopo aver valutato le proposte presentate, provvedono a individuare quelle che ritengono di pubblico ineresse sulla base di valutazioni di fattibilità strettamente connesse a scelte interne dell'amministrazione, la quale soltanto può valutare i vari aspetti economici e tecnici della proposta. L'ampia discrezionalità della quale l'amministrazione gode in materia di finanza di progetto non esclude il sindacato di legittimità del g.a., sia pure nei confini tipici che una siffatta qualificazione del potere esercitato, come noto, comporta. La procedura di scelta del promotore, pur dovendo articolarsi come confronto concorrenziale tra più proposte, non è soggetta, in linea generale, alle regole di una vera e propria gara, essendo al contrario caratterizzata da maggiore elasticità e libertà da formalismi.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Choice of promoter and union on discretion in project financing |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 841-847 |
Numero di pagine | 7 |
Rivista | URBANISTICA E APPALTI |
Volume | 2009 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2009 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- discrezionalità amministrativa
- discrezionalità tecnica
- finanza di progetto
- partenariato pubblico-privato