Abstract
[Ita:]Perlustrando la letteratura metafisico-surreale tra le due guerre, con particolare riferimento ad autori come Savinio, De Chirico, Bontempelli, De Libero e Landolfi, si ricostruisce un capitolo cruciale della persistenza dell'immaginario mitologico nella modernità avanzata. Di questa ripresa si studia, fra l'altro, il processo di transcodificazione cui viene sottoposta la materia, per fornire dell'episodio prescelto una chiave inedita, compatibile con la tradizione, ma quanto mai originale e straniante. L'aspetto, tuttavia, più interessante è il credito che si continua a dare al mito, in questa zona della cultura novecentesca, come espressione archetipica di una sapienza riposta. Non ci troviamo di fronte, cioè, a una parodia del mito, secondo le tipiche modalità della letteratura contemporanea, che l'ha spesso smascherato e deriso, ma viceversa a una convinta rivalutazione della conoscenza mitica, che accorda alle favole antiche l'autorevolezza delle visioni riassuntive e illuminanti, attinenti alla vita e alla morte, alla natura e al destino dell'uomo.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Digging in the hypogea. Rewrites of the myth in metaphysical and surreal Italy. |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | L'Italia magica. La letteratura fantastica e surreale dell'Ottocento e del Novecento |
Editor | Sandro Maxia, Giovanna Caltagirone |
Pagine | 456-500 |
Numero di pagine | 45 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2008 |
Keywords
- Amore e Psiche
- Bontempelli Massimo
- De Chirico Giorgio
- De Libero Libero
- Landolfi Tommaso
- Papini Giovanni
- Savinio Alberto