Abstract
[Ita:]La trasgressione originaria dell’ordine divino giustifica la meditazione sulla fragilità della vita e genera la struttura statuale, non esente da corruzioni e estremismi. Per porre rimedio alla caduta, Agostino propone così un’educazione del genere umano fondata sull’annuncio del nuovo, senza però istituire, per il privilegio accordato alla storia della salvezza, una regolamentazione delle cose temporali. È l’agostinismo politico successivo che individua un codice positivo per l’esercizio del potere politico e che trova in Giovanni di Salisbury una specifica formulazione del problema: il principe deve osservare le norme che derivano dalla legge superiore di Dio, che vincola con regole universali tutti gli uomini e stabilisce i principi regolativi delle funzioni dello Stato, accanto a quelle della Chiesa. La politica rinviene il suo ordine operativo nella transizione dall’affermazione metafisica della norma assoluta all’analisi dell’organismo dello Stato.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Salvation of history and order of politics. On the margins of John of Salisbury's Policraticus |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | I Filosofi e l'Europa. Atti del XXXVI Congresso Nazionale di Filosofia della Società Filosofica Italiana |
Pagine | 69-112 |
Numero di pagine | 44 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2009 |
Evento | I Filosofi e l'Europa. Atti del XXXVI Congresso Nazionale di Filosofia della Società Filosofica Italiana - Verona Durata: 26 apr 2007 → 29 apr 2007 |
Convegno
Convegno | I Filosofi e l'Europa. Atti del XXXVI Congresso Nazionale di Filosofia della Società Filosofica Italiana |
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Città | Verona |
Periodo | 26/4/07 → 29/4/07 |
Keywords
- Giovanni di Salisbury
- John of Salisbury
- history
- order
- ordine
- politica
- politics
- salvation
- salvezza
- storia