Rom e sinti in Italia. Tra 'tutela del nomadismo', culture presunte, campi, disagio sociale e povertà educativa

Stefano Pasta*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivistapeer review

Abstract

[Ita:]Un punto di forza della povertà educativa come paradigma interpretativo è l’interpretazione sociale di fenomeni caratterizzati da situazione di disagio. Si assiste al contrario alla tendenza a culturalizzare i problemi legati allo svantaggio sociale in settori. Analizzando un caso studio particolare, le leggi regionali sulla presenza dei gruppi rom e sinti in Italia, si mostrerà come una definizione culturalista abbia influenzato molto l’azione politica delle istituzioni pubbliche e delle organizzazioni sociali. Negli ultimi 50 anni, la mancanza di un quadro nazionale delle politiche sui rom e sinti ha causato un vuoto che è stato riempito dalle autorità regionali e locali con varie azioni autonome. Per rispondere ai bisogni abitativi dei gruppi rom e sinti, le autorità regionali hanno promosso testi legislativi che istituirono i "campi nomadi". Queste leggi erano basate su un approccio "nomade", ossia che presumevano che tutti i gruppi rom, sinti e caminanti (RSC) che vivevano in Italia fossero nomadi. Ciò ha fatto erroneamente coincidere la cultura rom e sinta con il nomadismo, ponendo le basi delle politiche che hanno portato l'Italia ad essere il "Paese dei Campi". Si tratta di uno scenario caratterizzato da molti problemi sociali. Richiamando la necessità di analisi multifattoriali, l'articolo problematizza la “culturalizzazione della povertà” nel momento in cui approcci culturalisti ed essenzialisti prevalgono su quello sociale. Al contrario, nello specifico caso DEI ROM E SINTI, leggere le condizioni di vita nei campi secondo il paradigma della povertà educativa significa, dunque, riconoscerne le cause nelle politiche sociali, e abitative in particolare, attuate dalle Amministrazioni italiane. --
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Roma and Sinti in Italy. Between 'protection of nomadism', alleged cultures, camps, social hardship and educational poverty
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)189-198
Numero di pagine10
RivistaSCHOLÉ
VolumeLVIII
Stato di pubblicazionePubblicato - 2020

Keywords

  • Roma and Sinti
  • campi nomadi
  • culturalization
  • culturalizzazione
  • leggi regionali
  • nomad camps
  • nomadism
  • nomadismo
  • regional laws.
  • rom e sinti

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