Abstract
[Ita:]Per ragioni di carattere linguistico e storico il periodo italiano della carriera del teorico del cinema Rudolf Arnheim (1933-1938) non è stato ancora pienamente esplorato a livello internazionale, sebbene rappresenti una fase fondamentale nello sviluppo del suo pensiero sul cinema, i media e l’arte. Durante quegli anni trascorsi in Italia, Arnheim fu tra i principali collaboratori della (mai pubblicata) Enciclopedia del Cinema presso l'Istituto Internazionale per la Cinematografia Educativa a Roma. Fu inoltre autore di una considerevole mole di articoli e saggi sugli aspetti psicologici e tecnici del cinema (di cui molti firmati da pseudonimi), apparsi nelle più autorevoli riviste italiane sul cinema (per esempio Intercine, Cinema, Bianco e Nero). Questo significativo contributo tuttavia non è stato ancora preso in considerazione nell’ambito della ricerca storiografica. Questo saggio, presentato alla seconda conferenza internazionale organizzata dal Permanent Seminar on the Histories of Film Theories sul tema “The Impact of Technological Innovations on the Theory and Historiography of Cinema” (Montréal, 1-6 November 2011), mira a rivalutare l’effettiva rilevanza del contributo Arnheim al contesto culturale italiano degli anni Trenta. Il saggio cerca inoltre di chiarire la posizione teorica “essenzialista” dei Arnheim in funzione del suo interesse per le innovazioni tecnologiche e il loro impatto sulla produzione e ricezione del film. Il percorso di ricostruzione bibliografica (corredato da un’appendice) è arricchito da documenti biografici finora inediti: fotografie private, il diario personale e il passaporto degli anni Italiani.
Lingua originale | English |
---|---|
pagine (da-a) | 29-44 |
Numero di pagine | 16 |
Rivista | COMUNICAZIONI SOCIALI ON-LINE |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2011 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- Film as art
- Film come arte
- IICE
- Intercine
- Rudolf Arnheim