Abstract
[Ita:]Scopo del presente lavoro è valutare le rese produttive di mais coltivato su due suoli differenti, l’uno naturale, l’altro ricostituito, trattate con le stesse dosi di concime ma con differenti quantitativi di acqua di irrigazione.
Si vogliono cioè verificare le caratteristiche relative al consumo idrico da parte dei suoli ricostituiti; ovvero, terreni risultanti da un trattamento di suoli degradati mediante una tecnologia di recente realizzazione che permette di produrre un suolo differente da quello originario con proprietà di interesse ambientale ed agronomico.
Questa tecnologia è stata ritenuta di interesse e finanziata dall’Unione Europea con lo strumento LIFE+ 2010 mediante un’opera dimostrativa della durata di cinque anni, tutt’ora in corso, per il ripristino di un suolo degradato della provincia di Piacenza.
Le elaborazioni sui dati produttivi hanno permesso di verificare l’efficacia del trattamento di ricostituzione in termini di risparmio idrico. Le produzioni, infatti, così come altri parametri indagati, seppur non mostrando in certi casi differenze significative tra i due suoli, hanno portato a concludere come le terre ricostituite permettono di coltivare una coltura come il mais risparmiando acqua.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Water saving through an innovative technology for the treatment of degraded soils: comparison of production data between reconstituted lands and natural lands |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Atti del Workshop: l'Uomo e il Suolo, una storia infinita |
Pagine | 12 |
Numero di pagine | 1 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2012 |
Evento | l'Uomo e il Suolo, una storia infinita - Bolzano Durata: 4 dic 2012 → 5 dic 2012 |
Workshop
Workshop | l'Uomo e il Suolo, una storia infinita |
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Città | Bolzano |
Periodo | 4/12/12 → 5/12/12 |
Keywords
- desertificazione
- risparmio idrico
- suoli degradati
- suolo ricostituito