Abstract
[Ita:]Maltrattamenti verbali e “abusi emotivi” producono ferite insanabili, specie se subite in età infantile. Avvengono per lo più tra le mura domestiche, ad opera dei genitori. Urla, imprecazioni, colpevolizzazioni, insulti, minacce, ridicolizzazioni, umiliazioni, critiche… costituiscono un’espressione potente di maltrattamento con effetti a lungo termine (ferite nella mente che danno luogo a rallentamenti, arresti nello sviluppo cognitivo, somatizzazioni e patologie, disturbi della personalità, reiterazioni intergenerazionali).
I danni sono noti a specialisti sanitari, minore invece è la consapevolezza della loro gravità tra i genitori. A questo proposito la ricerca pedagogica ha da porsi due quesiti sostanziali:
• quali conoscenze è utile diffondere perché aumenti la consapevolezza dei danni che una comunicazione genitoriale violenta può generare nei figli?
• Quali sono le possibilità di recupero di genitori-ex bambini maltrattati, a rischio di maltrattamento verso i propri figli e altri bambini? In che modo l’educazione può svolgere una funzione di rielaborazione delle offese ricevute e di accompagnamento dall’elaborazione del trauma alla possibilità di disporre nuovamente di quelle risorse tenute in ostaggio?
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Regenerate parenting from the wounds of mistreatment |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 94-109 |
Numero di pagine | 16 |
Rivista | PEDAGOGIA E VITA |
Volume | 2019 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2019 |
Keywords
- education
- educazione
- famiglia,
- family,
- maltrattamenti verbali,
- pedagogia,
- pedagogy,
- verbal abuse,