Abstract
[Ita:]Il processo, per un lato, si svolge all’interno di un universo linguistico; per l’altro, l’enunciato costituente il referente “storico” della domanda deve essere confrontato dal giudice con quello rappresentato dalla ricostruzione fattuale conseguita in sede giudiziale.
Nel processo, pertanto, si esige unicamente un controllo di proposizioni eseguito con altre proposizioni, rispetto al quale non è necessario professare alcuna credenza relativamente al problema del superamento dello iato tra le parole e gli oggetti su cui vertono.
La teoria semantica della verità è dunque quella ritenuta più idonea a soddisfare adeguatamente l’esigenza di conseguire una verità giudiziale accoglibile da chiunque.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] REFLECTIONS ON PROCESS AND TRUTH |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | La fabbrica delle interpretazioni |
Pagine | 209-210 |
Numero di pagine | 2 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2012 |
Evento | La fabbrica delle interpretazioni - Milano Durata: 19 set 2009 → 20 set 2009 |
Convegno
Convegno | La fabbrica delle interpretazioni |
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Città | Milano |
Periodo | 19/9/09 → 20/9/09 |
Keywords
- Judicial truth
- Multiculturalismo
- Processo
- Trial
- Verità giudiziale