Abstract
[Ita:]Nella teoria del commercio internazionale è sempre stato dato per scontato che fosse conveniente per ciascun paese aprirsi al commercio internazionale, anche nel caso in cui il paese fosse meno efficiente nella produzione di tutti i beni. David Ricardo, il primo economista a sostenere questo risultato, lo aveva ottenuto supponendo che il capitale non si muovesse liberamente tra le nazioni. La rimozione di questa ipotesi può cambiare significativamente la situazione: non è possibile escludere che, in certi casi, il capitale del un paese in assoluto meno efficiente tenda a spostarsi integralmente verso il paese più efficiente, lasciando "desertificare" l'attività produttiva del primo paese. Il saggio discute in maniera critica l'inadeguatezza della teoria dominante nel prevedere questo tipo di fenomeni e nel cogliere la funzione sociale del capitale e la necessità di ripensare diverse scelte istituzionali riguardanti la mobilità iternazionale dei capitali.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Heretical reflections by a heterodox economist on international mobility and the social function of capital |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | L’evoluzione del sistema valutario internazionale - Euro, dollaro, Yuan e valute digitali |
Pagine | 37-44 |
Numero di pagine | 8 |
Volume | Atti della sedicesima "Lezione Mario Arcelli" |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2020 |
Keywords
- capitale
- competitività internazionaleS
- mobilità dei capitali
- vantaggi assoluti e comparati