Abstract
[Ita:]Nel 1996 Margaret Clark sottolineava come l’editoria per l’infanzia nel Regno Unito fosse diventata altamente competitiva, pur non essendo un ramo con un ampio ritorno economico. Proprio per il suo ruolo periferico nell’editoria nazionale, le caratteristiche editoriali di un libro per bambini richiedono cura e progettualità, non ci sono margini per rischiare una mancata vendita. In quest’ottica, il presente lavoro vuole analizzare il paratesto in una fascia editoriale per l’infanzia particolare: la traduzione. Tra gli anni ’60 e ’80 del Novecento, diversi autori e autrici italiani fecero il loro ingresso nel mercato anglofono. Tuttavia, data la caratteristica insularità del pubblico ricevente e la forte tradizione autoctona di letteratura per l’infanzia, gli editori che si sono cimentati nella promozione di letteratura tradotta hanno utilizzato strumenti diversi per educare il pubblico a riconoscere e accogliere l’altro nel margine del paratesto. Le traduzioni qui affrontate si concentrano sulle prime edizioni, quelle che costituiscono il primo passo verso il lettore straniero e che richiedono particolare attenzione nel lavoro di presentazione al pubblico per poter essere fruite.
Renée Reggiani, Angela Latini, Pacifico Fiori, Carlo Picchio sono stati pubblicati nel Regno Unito da case editrici diverse. Alcune delle strategie rilevate nel paratesto mettono in comune la presentazione di questi autori: la menzione di premi letterari, il fatto che siano opere tradotte dall’italiano. Altri elementi invece spiccano per la loro unicità: la University of London Press (che pubblica Fiori e Latini) fa uso di note al testo volte a educare il lettore alla diversità insita nella traduzione, dove alcuni termini sono stati mantenuti nella loro forma originale. Nei casi di Reggiani e Picchio compaiono nel paratesto anche biografie degli autori, con lo scopo di rendere la figura autoriale più familiare al lettore.
In sostanza, le strategie paratestuali adottate in editoria, soprattutto in traduzione, possono aprire interessanti vie di ricerca come passo preliminare all’analisi comparativa. Il contesto editoriale nel quale le traduzioni prendono vita diventa qui elemento cruciale per meglio comprendere il periodo storico e sociale in cui i giovani lettori si sono trovati per la prima volta a confrontarsi con specifici autori stranieri.
| Titolo tradotto del contributo | Recognize the other in the words of the paratext. Italian writers translated in the United Kingdom between 1960 and 1980 |
|---|---|
| Lingua originale | Italian |
| Titolo della pubblicazione ospite | La formazione iniziale e continua degli insegnanti. Relazioni, comunicazione, metodi. Sessioni parallele |
| Editore | Pensa MultiMedia |
| Pagine | 704-709 |
| Numero di pagine | 6 |
| ISBN (stampa) | 979‐12‐5568‐280‐6 |
| Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2025 |
| Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- Children's Literature
- Letteratura per l'infanzia
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