Abstract
[Ita:]Il VI Convegno Volta, tenutosi a Roma nell'ottobre 1936, pose al centro del dibattito critico internazionale i rapporti tra architettura e arti figurative. Scultori, pittori e architetti si esprimono all'inizio degli anni Trenta sia teoricamente, che in realizzazioni concrete, sul tema delle decorazione degli ambienti e del ritrovato ruolo dell'arte nell'architettura. Partendo dall'analisi di questo significativo convegno, il contributo pone l'accento, anche attraverso l'analisi di alcune rilevanti imprese scultoree monumentali, sul dibattito nell'arte decorativa di quegli anni, divisa tra poetica e retorica fascista, mettendo al contempo tale tema in relazione alle opere monumentali di Libero Andreotti.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Rhetoric, poetics and monumentalism: the critical debate on the relationship between sculpture and architecture in the 1920s and 1930s in Italy |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Notiziario della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato |
Editor | B Arbeid, A Pessina, M. Tarantini |
Pagine | 41-47 |
Numero di pagine | 7 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2020 |
Keywords
- Anni Trenta
- Libero Andreotti
- Scultura monumentale