TY - BOOK
T1 - Resistere Innovazione e vita quotidiana
A2 - Bovone, Laura
A2 - Lunghi, Carla
PY - 2017
Y1 - 2017
N2 - [Ita:]La crisi attuale ha prodotto una forte perdita di sicurezza che ha investito
il modo di lavorare e di consumare. Il volume indaga le strategie
che sono state messe in atto per resistere alla crisi, innovando e
reinventando se stessi e il lavoro: ciò che emerge è una straordinaria
capacità di escogitare pratiche produttive e collaborative per reagire alla
disoccupazione, riappropriarsi del diritto di scegliere e anche vivere
in un modo nuovo.
Si tratta di un cambiamento che muove dal basso: un brulichio di
attività solidali o conviviali, una condivisione di risorse e di decisioni,
finalizzate a un consumo ridotto ed equilibrato. Si è fatta strada una
sharing economy, un’economia alternativa, non-profit e for-profit,
formale e informale, caratterizzata da aspirazioni sociali o anti-capitalistiche
o comunitarie, e forte creatività. Legata allo sviluppo di internet,
approfitta di tutte le novità che si affacciano al volgere del millennio
con il web 2.0.
Nel complesso, queste pratiche si profilano come un universo complesso,
in cui operano sofisticati meccanismi di ricomposizione fra produzione
e consumo, dimensione privata e pubblica, tempo libero e lavoro,
vicinanza e lontananza territoriale, mondo reale e virtuale. Ci troviamo,
dunque, di fronte a una nuova temperie culturale ed economica con
ricadute importanti a livello di qualità della vita personale e sociale.
La crisi, insomma, può essere letta anche come un’opportunità. La
cifra di tutte queste esperienze è la contaminazione fra le diverse dimensioni
dell’esperienza, che sembra annunciare nuovi modi di lavorare, di
comunicare, di produrre, di consumare, di partecipare: in una parola di
vivere e stare al mondo.
AB - [Ita:]La crisi attuale ha prodotto una forte perdita di sicurezza che ha investito
il modo di lavorare e di consumare. Il volume indaga le strategie
che sono state messe in atto per resistere alla crisi, innovando e
reinventando se stessi e il lavoro: ciò che emerge è una straordinaria
capacità di escogitare pratiche produttive e collaborative per reagire alla
disoccupazione, riappropriarsi del diritto di scegliere e anche vivere
in un modo nuovo.
Si tratta di un cambiamento che muove dal basso: un brulichio di
attività solidali o conviviali, una condivisione di risorse e di decisioni,
finalizzate a un consumo ridotto ed equilibrato. Si è fatta strada una
sharing economy, un’economia alternativa, non-profit e for-profit,
formale e informale, caratterizzata da aspirazioni sociali o anti-capitalistiche
o comunitarie, e forte creatività. Legata allo sviluppo di internet,
approfitta di tutte le novità che si affacciano al volgere del millennio
con il web 2.0.
Nel complesso, queste pratiche si profilano come un universo complesso,
in cui operano sofisticati meccanismi di ricomposizione fra produzione
e consumo, dimensione privata e pubblica, tempo libero e lavoro,
vicinanza e lontananza territoriale, mondo reale e virtuale. Ci troviamo,
dunque, di fronte a una nuova temperie culturale ed economica con
ricadute importanti a livello di qualità della vita personale e sociale.
La crisi, insomma, può essere letta anche come un’opportunità. La
cifra di tutte queste esperienze è la contaminazione fra le diverse dimensioni
dell’esperienza, che sembra annunciare nuovi modi di lavorare, di
comunicare, di produrre, di consumare, di partecipare: in una parola di
vivere e stare al mondo.
KW - Crisi
KW - Crisis
KW - Social innovation
KW - innovazione sociale
KW - Crisi
KW - Crisis
KW - Social innovation
KW - innovazione sociale
UR - http://hdl.handle.net/10807/101466
M3 - Other report
SN - 978-88-6843-587-5
T3 - SAGGI. STORIA E SCIENZE SOCIALI
BT - Resistere Innovazione e vita quotidiana
PB - Do0nzelli editore
ER -