Religione e arte in Newman e Joyce

Francesca Caraceni*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in libroChapter

Abstract

[Ita:]Questo contributo intende analizzare e sistematizzare alcuni punti di contatto testuali, letterari e culturali che legano l’opera di James Joyce (1882-1941) a quella di John Henry Newman (1801-1890) attraverso la rilettura di Drama and Life (1901), discorso sull’Arte che Joyce tenne il 10 gennaio del 1900 presso la Literary and Historical Society dello University College di Dublino. Il testo joyciano sarà posto in relazione ad alcuni scritti di teoria letteraria newmaniani per rintracciare assonanze, similarità e divergenze, strutturali e di contenuto, nel pensiero flosof- co-estetico dei due autori, specialmente per liberare l’arte joyciana da certe concrezioni ideologiche e pregiudiziali che “dipingono Joyce come ultramodernista nemico della tradizione letteraria, come individualista restio ai confronti di qualsivoglia comunità, come cosmopolita irridente le proprie radici nazionali, come ateo nemico di ogni esperienza religiosa, et al.”.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Religion and art in Newman and Joyce
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteVICTORIAN CHALLENGES. La ricerca del nuovo nella letteratura inglese dell’Ottocento. Studi in onore di Francesco Marroni
EditorAnna Enrichetta Soccio Mariaconcetta Costasntini
Pagine233-252
Numero di pagine20
Stato di pubblicazionePubblicato - 2020

Serie di pubblicazioni

NomeCONVEGNI E CELEBRAZIONI

Keywords

  • John Henry Newman, James Joyce, Religion, Art, Theory of Art
  • John Henry Newman, James Joyce, Religione, Arte, Teoria dell'arte

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