Reinhold e l'autorappresentazione del soggetto: un problema e una possibile soluzione

Bianca Consul*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivistapeer review

Abstract

[Ita:]La presente indagine propone una riflessione sulle condizioni di possibilità dell’auto-rappresentazione da parte del soggetto a partire dalla Fundamentallehre contenuta nel primo volume dei Beiträge zur Berichtigung bisheriger Mißverständnisse der Philosophen (1790) di Karl Leonhard Reinhold. La realizzabilità dell’autorappresentazione, consistente nella possibilità da parte del soggetto di conoscersi proprio in quanto rappresentante, pur rimanendo problematica, risulta maggiormente accessibile attraverso l’opera del 1790, anziché sulla scorta della teoria esposta nel Versuch einer neuen Theorie des Vorstellungsvermögens (1789). Soltanto nei Beiträge I infatti (1) il fondamento è costituito dalla stessa coscienza che si esprime in una proposizione che si fa contemporaneamente principio (Satz des Bewußtseins), (2) viene inaugurata per la prima volta la teoria della coscienza (Theorie des Bewußtseins) sulla quale si fonda la teoria della facoltà della conoscenza (Theorie des Erkenntnisvermögens) e (3) viene introdotta per la prima volta l’intuizione intellettuale (intellektuelle Anschauung).
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Reinhold and the Self-Representation of the Subject: A Problem and a Possible Solution
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)1-12
Numero di pagine12
RivistaRivista di Filosofia Neo-Scolastica
DOI
Stato di pubblicazionePubblicato - 2023
Pubblicato esternamente

Keywords

  • Karl Leonhard Reinhold
  • Self-representation
  • Representation
  • Consciousness
  • Subject
  • Reflexion
  • Vorstellung
  • Selbstbewußtsein
  • Subjekt
  • Satz des Bewußtseins

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