Abstract
[Ita:]A partire dall'analisi delle bozze di proposta presentate dalle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, tese a ottenere le ulteriori forme di autonomia che l'art. 116, co. 3, Cost., ammette che possano essere attribuite alle Regioni ordinarie che ne facciano richiesta, il saggio si occupa di valutare criticamente gli effetti che l'ipotetica estensione dell'autonomia regionale in materia di istruzione produrrebbe sull'organizzazione del sistema scolastico italiano. Un ordinamento che continua a oscillare tra criticità ataviche, non ancora del tutto superate, anzi, semmai aggravate da forme quasi compulsive di palpitazione riformistica e finalità di fondo del sistema, inscritte nelle disposizioni costituzionali che fissano da un lato i principi fondamentali e, dall’altro, definiscono il modello costituzionalmente imposto di scuola.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Differentiated regionalism, education and school |
---|---|
Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 1-22 |
Numero di pagine | 22 |
Rivista | FORUM DI QUADERNI COSTITUZIONALI RASSEGNA |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2020 |
Keywords
- Autonomia scolastica
- Diritto all'istruzione
- Regionalismo differenziato
- Scuola