Abstract
[Ita:]Il secondo volume di Strutture di mondo rappresenta un sostanziale
avanzamento nell’esercizio delle due fondamentali virtù sistemiche: rispetto alla
interdisciplinarietà si configura infatti come lungimirante esplorazione di nuove
regioni del sapere, rispetto alla transdisciplinarietà delinea – alla luce di tale espansione
– la natura dei confini, ovvero dei limiti, del sapere in quanto tale.
Il volume – proseguendo il tragitto che nella precedente pubblicazione del
Gruppo di Ricerche sistemiche aveva condotto dal «modello dissipativo quantistico
del cervello» (Vitiello) alla comprensione dell’irriducibilità di alcuni fenomeni
della coscienza, come il linguaggio (Frigerio), la logica (De Florio) e l’intelligenza
(Urbani Ulivi) – si affaccia a livelli ulteriori della complessità umana, in cui l’individuo
stesso è considerato come parte di un sistema più ampio: la collettività.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Review by L. Urbani Ulivi (edited by), Structures of the World. Systemic thinking as a mirror of a complex reality, vol. II |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 708-711 |
Numero di pagine | 4 |
Rivista | RIVISTA DI FILOSOFIA NEOSCOLASTICA |
Volume | VI |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2014 |
Keywords
- pensiero sistemico, teoria generale dei sistemi, applicazioni inter/transdisciplinari