Abstract
[Ita:]Nella Prefazione del secondo volume di Strutture di Mondo (il Mulino, Bologna 2013)
Michele Lenoci individuava con chiarezza e franchezza l’importante sfida culturale che il
gruppo di ricerche sistemiche aveva lanciato e rispetto alla quale aveva ormai una grande
responsabilità: se da un lato, infatti, l’insistenza sulla flessibilità, la dinamicità, la complessità
e l’apertura dei sistemi consentiva di superare le aporie di un approccio meramente
analitico, dall’altro, rendeva ancora più urgente una presa di posizione: la sistemica propone un’epistemologia
e una teoria della conoscenza o anche un’ontologia; insomma, ci dice solo come conosciamo, a quali condizioni e con quali modi avviene la nostra conoscenza, o ci informa
anche sul modo in cui il mondo è costituito nelle sua struttura superficiale o profonda? Il terzo volume di Strutture di mondo si assume esplicitamente l’impegno ontologico richiesto dal volume precedente, a partire da un adeguato ripensamento della causalità, sia a livello formale sia a livello finale.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Review by L. Urbani Ulivi (edited by), Structures of the World. Systemic thinking as a mirror of a complex reality, vol. III |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 514-517 |
Numero di pagine | 4 |
Rivista | Rivista di Filosofia Neo-Scolastica |
Volume | CVIII |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2016 |
Keywords
- pensiero sistemico, teoria generale dei sistemi, applicazioni inter/transdisciplinari