Recensione del volume: Grazia Attili (2012). L’amore imperfetto. Perché i genitori non sono sempre come li vorremmo, Bologna: Il Mulino

Elena Camisasca

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaRecensione

Abstract

[Ita:]Le competenze genitoriali e l’impatto che le diverse modalità di accudimento esercitano sulla formazione della personalità e delle competenze sociali dei figli costituiscono il tema centrale dell’interessante volume di Grazia Attili. In una sorta di “viaggio nel passato”, l’autrice ci spiega come, per comprende-re appieno come si siano declinati nel corso delle differenti epoche storiche i di-versi ruoli paterni e materni, occorra considerare l’influenza delle propensioni bio-logiche che, selezionatesi nel corso dell’evoluzione, hanno permesso alla nostra specie di sopravvivere. Attraverso questa specifica angolatura di osservazione, grazie al continuo ricorso a costrutti neodarwiniani dell’approccio evoluzionistico, l’autrice dimostra come e perché l’evoluzione abbia permesso che padri e madri investissero in modo differente nella cura dei figli.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Book review: Grazia Attili (2012). Imperfect love. Because parents are not always the way we want them, Bologna: Il Mulino
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)105-106
Numero di pagine2
RivistaMaltrattamento e Abuso all'Infanzia
Stato di pubblicazionePubblicato - 2013
Pubblicato esternamente

Keywords

  • attaccamento
  • attachment
  • child maltreatment
  • competenze genitoriali
  • maltrattamento infantile
  • parent-child relationship
  • parenting
  • relazione genitore-figlio

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