Abstract
[Ita:]L’irruzione della pandemia COVID-19 ha causato un’inedita emergenza sanitaria ed economica e ha imposto nuove priorità alla politica e alla società nel suo complesso. Ciò potrebbe indurre a ipotizzare che la diffusione del virus sia stata quindi in grado di “spostare” altrove le paure dei cittadini che, in particolare nel 2019, erano perlopiù rivolte nei confronti dell’Altro (immigrato, ebreo, rom, musulmano). Per affrontare tale questione, sulla base delle più recenti indagini empiriche, il contributo si sviluppa a partire dal contesto italiano pre-Covid, analizzando la presenza e la diffusione del razzismo declinato in alcune delle sue principali forme, e lo pone a confronto con il contesto che si è andato delineando dopo lo scoppio della pandemia, analizzando in particolare gli atteggiamenti di ostilità e repulsione nei confronti degli appartenenti a minoranze etniche. Il contributo propone infine una riflessione sugli scenari futuri aperti dalla crisi che ha investito la nostra società.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Racism and discrimination at the time of the pandemic |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Ventiseiesimo Rapporto sulle migrazioni 2020 |
Pagine | 286-296 |
Numero di pagine | 11 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2021 |
Keywords
- discriminazione
- razzismo