Abstract
[Ita:]La fine del conflitto bipolare ha acuito le difficoltà dell'analisi geopolitica: in un mondo più complesso e tendente a una nuova multipolarità risultano separati i tradizionali criteri di analisi. Questo è particolarmente vero per il Medio Oriente e per il bacino del Mediterraneo, la cui percezione geopolitica si è andata notevolmente modificando a seguito di radicali cambiamenti internazionali. Gli ultimi due decenni hanno infatti visto realizzarsi una colossale redistribuzione del potere e del prestigio a livello internazionale, sopratutto in Medio Oriente, con una decisa riconfigurazione spaziale del sistema. Per un Paese come l'Italia, geograficamente al centro del Mediterraneo, è dunque cruciale avviare uno studio sugli scenari futuri della regione, al fine di identificare le possibili linee di continuità e discontinuità del quadro geopolitico, alla luce dei nostri interessi nazionali. Quanto ci deve muovere è la consapevolezza che, quale che sia l'assetto del Mediterraneo nel 2035, il nostro Paese continuerà a esserne uno dei pivot geopolitici, la cui sicurezza e i cui interessi non potranno che rimanere profondamente interrelati alle dinamiche e ai mutevoli scenari di questo mare.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Geopolitical representations and perspectives in the Mediterranean basin |
---|---|
Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Mediterraneo 2035: la trasformazione degli scenari geopolitici |
Pagine | 37-44 |
Numero di pagine | 8 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2018 |
Keywords
- Mediterraneo allargato
- geopolitica