Abstract
[Ita:]La svolta epocale in cui abbiamo la percezione di vivere porta con sé uno smottamento sociale, economico e politico che scompagina le forme di convivenza, gettando un’ombra di sfiducia sul futuro. In questo scenario, resa più forte dalla recente esperienza di Expo, Milano è chiamata ad assumere pienamente il proprio ruolo di metropoli internazionale, per vocazione chiamata a connettere, collegare, innovare. La Città metropolitana è un’occasione da non perdere per avviare un nuovo corso, ma rischia di restare un guscio vuoto, ferma com’è a discutere di questioni amministrative e gestionali senza riuscire a cogliere il senso più profondo di questo passaggio istituzionale. La partita è da giocarsi invece, e anzitutto, sul piano simbolico e culturale, là dove oggi più si avverte un deficit di ideazione, di capacità progettuale, di visione, di partecipazione. Raccogliendo la sfida, il Rapporto Ambrosianeum 2016 esplora fenomeni diversi: coworking, social street, associazionismo etnico, forme di produzione culturale indipendente, solidarietà organizzata e altro ancora. Esempi di creatività culturale e innovazione che reclamano per il futuro un nuovo paradigma sociale metropolitano.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] City report. Milan 2016. Ideas, culture, imagination and the metropolitan city takes off |
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Lingua originale | Italian |
Editore | FrancoAngeli |
Numero di pagine | 257 |
ISBN (stampa) | 9788891745187 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2016 |
Keywords
- Città metropolitana
- Milano
- politiche culturali
- politiche sociali