Abstract
[Ita:]La nota ha ad oggetto la sentenza della Corte costituzionale n. 83 del 2015, la quale ha dichiarato illegittima la norma che aveva parificato la tassazione delle sigarette elettroniche a quella delle sigarette tradizionali di cui all’art. 62-quater, d.lgs. 504/1995 (nel testo introdotto dal d.l. 76/2013). La decisione rileva il contrasto della disciplina censurata con l’art. 3 Cost., per l’irragionevolezza della predetta equiparazione, e con l’art. 23 Cost., per l’eccessiva indeterminatezza della categoria di prodotti soggetti a prelievo fiscale. L’Autore si concentra sul primo dei due profili, formulando alcuni rilievi critici che muovono dalla natura sommaria della motivazione fornita dalla Corte a sostegno di questa parte della decisione. Il giudice costituzionale, sebbene sia stato posto dagli atti introduttivi e dagli argomenti di parte nelle condizioni di farlo, non ha adeguatamente ricostruito la questione scientificamente controversa alla base dell’intervento legislativo e ha impostato il sindacato di ragionevolezza in modo contestabile, venendo meno ai criteri di giudizio riscontrabili nella sua giurisprudenza inerente alla valutazione dei presupposti sanitari e scientifici della legge e non considerando l’eventuale operatività del principio di precauzione nel contesto di azione del legislatore.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Reasonableness of the tax on e-cigarettes, the precautionary principle and the private science of the constitutional judge. Note to the judgment of the Court n. 83 of 2015 |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 1-28 |
Numero di pagine | 28 |
Rivista | RIVISTA AIC |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2015 |
Keywords
- Diritto alla salute
- Giudizio di ragionevolezza
- Scienza e diritto