Abstract
[Ita:]Narrare è una capacità peculiare del pensiero umano, grazie alla quale è possibile comprendere
la realtà, il proprio agire e se stessi.
Attraverso la narrazione, dunque, è possibile educare a riflettere in maniera critica sul mondo e
sul proprio sé.
La riflessività si rivela, inoltre, indispensabile strumento per interrogare e comprendere situazioni complesse – come quelle che caratterizzano quotidianamente i contesti sanitari – e apprendere
dall’esperienza.
Per le professioni della cura risulta dunque fondamentale una formazione alla riflessività. Narrazione e riflessione sull’esperienza possono aiutare i futuri operatori a entrare fin da subito nella prospettiva del paziente e, al contempo, a iniziare a costruire la propria identità professionale. Per educare alla narrazione è importante saper guardare alla propria esperienza esistenziale.
Questa è la prima storia da raccontare e da cui apprendere. Inoltre, è utile ascoltare sia le storie
di vita di altri (come quelle contenute in romanzi, film), che possono divenire sorgenti di riflessione
e conoscenza. Il contributo presenta un’esperienza formativa basata sul racconto di sé e su storie di
disabilità e malattia contenute in romanzi e film, rivolta agli studenti del primo anno del CdL in Logopedia dell’Università Statale di Milano. Questa esperienza verrà discussa criticamente in riferimento alle scritture riflessive consegnate dagli studenti e utilizzate per la valutazione
dell’apprendimento.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Telling to form one's own professional self: the proposal of narrative and reflective writing in the care professions |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | BIOGRAFIE DELL’ESISTENZA |
Pagine | 388-398 |
Numero di pagine | 11 |
Volume | 2016/ANNO VI – Numero 1 – 06 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2016 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- Biografia e formazione
- Narrating to develop professional identity