Quante storie! Narrare il lavoro educativo

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Abstract

[Ita:]Il lavoro educativo si confronta da sempre con la costruzione dell’identità e la ricerca di riconoscimento. Mettere in parola i saperi professionali è una questione non semplice per i professionisti dell’educazione. Cosa raccontare? Come, e soprattutto perché? Provare a dare risposta a queste domande significa riflettere sul ruolo che la narrazione assume nella pratica professionale. I discorsi professionali rappresentano spazi di riflessione essenziali. Sono luoghi di trasmissione del sapere, ma pure luoghi di costruzione delle conoscenze, del confronto tra esperienze e conoscenze. Nei discorsi professionali si precisano concetti, si verificano ipotesi e argomentano le analisi. Il racconto introduce un principio di coerenza e di continuità nella rappresentazione della vita, principio che è all’origine del sentimento di appropriazione di sé nel tempo e di riconoscimento delle forme d’identità soggettive, secondo le quali un individuo costruisce il senso della sua esperienza. Certo, il discorso educativo non privilegia un linguaggio “forte”, ma indubbiamente, lo sguardo specifico sui fatti ed il modo di problematizzare, giustificare ed argomentare costituisce uno specifico. Riconoscere il racconto scritto o orale come un’attività professionale è azione strettamente connessa al senso e significa autorizzare i professionisti dell’educazione a produrre discorsi propri.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] How many stories! Narrating the educational work
Lingua originaleItalian
EditoreLa Scuola MORCELLIANA
Numero di pagine141
ISBN (stampa)9788837231200
Stato di pubblicazionePubblicato - 2017

Keywords

  • narrative research educators
  • narrazione educatori discorsi

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