Abstract
[Ita:]L’agricoltura conservativa, che in Italia ha spesso assunto il nome
di «agricoltura blu», rappresenta un sistema di produzione
agricola sostenibile che integra aspetti agronomici, ambientali
ed economici e che nel contempo ha di mira la protezione
dell’acqua, dell’aria e del suolo agrario. Questa gestione agronomica
è oggi diffusa su oltre 120 milioni di ettari nel mondo, localizzati soprattutto in Argentina, Brasile, Usa, Canada e Australia.
Il ritardo europeo è attribuibile in larga parte alla politica agricola
comunitaria (pac) che per anni ha erogato sussidi rivolti
all’intensificazione produttiva, trascurando il rapporto tra agricoltura
e ambiente. Con le ultime revisioni, quel criterio ha lasciato
il posto alla sostenibilità ambientale e alla protezione delle
risorse naturali: sono stati rimossi gli incentivi che si erano
rivelati controproducenti per l’ambiente, sostituendoli con altri
rivolti a una gestione sostenibile dell’agrosistema. In questo
modo gli agricoltori sono spinti ad adottare nuove pratiche
agricole per conservare i terreni in buone condizioni agronomiche
e ambientali.
Lingua originale | Italian |
---|---|
pagine (da-a) | 6-8 |
Numero di pagine | 3 |
Rivista | ORIGINE |
Volume | 12 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2012 |
Keywords
- agricoltura conservativa
- non lavorazione