Abstract
[Ita:]Lo stadio avanzato dell'epatocarcinoma, definito secondo
il sistema BCLC, include
pazienti con funzione epatica
scompensata (classe C secondo
Child-Pugh) o importante compromissione
dello stato di salute
del paziente (performance status
>2). Questi pazienti hanno una
sopravvivenza mediana inferiore
a 3 mesi e dovrebbero ricevere
soltanto trattamenti palliativi di
supporto e non essere considerati
per la partecipazione a trials
clinici. I trattamenti di supporto
sono finalizzati alla palliazione del
dolore e della astenia, al supporto
nutrizionale e psicologico e alla
gestione delle complicanze della
cirrosi (ascite, encefalopatia
epatica ecc).Nella prassi clinica lo snodo cruciale
da dirimere sia sul versante
medico sia etico è la individuazione
della migliore decisione “qui e
ora” per il paziente. Ciò non significa
fare di tutto per il malato,
bensì fare tutto ciò che è proporzionato
alle condizioni cliniche attuali,
pronti a rivalutare nel tempo
la situazione in presenza della
evoluzione della patologia.L’indicazione
è differenziata a seconda
dei Gruppi BCLC.Quando fermarsi,
allora? In primo luogo, si tratta di
comprendere qual è l’obiettivo di
cura. Nel nostro caso è l’incremento
della sopravvivenza associata
alla migliore qualità di vita
(qdv) possibile nel caso dei pazienti
di gruppo “B” e “C”, mentre
per i soggetti di gruppo “D” sulla
qdv.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] When and why to stop in therapies: the opinion of the clinician and bioethicist on cases of advanced HCC. |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 53-56 |
Numero di pagine | 4 |
Rivista | SANITÀ. IL SOLE 24 ORE |
Volume | 25 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2013 |
Keywords
- Clinical ethics
- advance care planning
- advanced hepatocellular carcinoma
- carcinoma epatocellulare avanzato
- clinical ethics consultation
- consulenza di etica clinica
- etica clinica
- pianificazione anticipata delle cure