Abstract
[Ita:]La relazione sociale e la riflessività umana sono i veri fluidificatori dei
progetti e delle partnership tra enti e servizi territoriali che la struttura dei
Piani di zona ha un po’ ovunque incentrato. Senza relazione sociale agita
da soggetti motivati, le architetture interazionali formalmente disegnate
nei protocolli di intesa o nelle convenzioni resterebbero rinsecchite come
piante senza linfa. La logica ci dice tuttavia che, se l’«agire motivato delle
persone» (agency) è primario, le «infrastrutture normative» che sorreggono
le reti (tutto ciò che le rende formalizzate) sono anch’esse importanti, sia per
raccogliere e direzionare l’azione così che essa acquisti un senso, sia perché
quanto realizzato si mantenga nel tempo.
Il bilanciamento tra «azione libera dei soggetti pensanti» e «organizzazione
eventualmente predisposta per stimolare e sostenere quell’azione» è
forse l’elemento astratto più importante che definisce la bontà di una prassi
determinata. Quando l’equilibrio tra questi due fattori si raggiunge, anche
in modi non programmati, la pratica è buona. Quando l’agire si sbilancia
verso l’informalità o verso un qualche grado di sclerosi, l’azione, quale che
sia, nel primo caso si affloscia ben presto e nel secondo permane, ma con
insufficiente vitalità.Un aspetto interessante sia dal punto di vista teorico che da quello metodologico/
applicativo è il seguente: quali competenze professionali possono
essere identificate come manovre intenzionali facilitanti la buona riuscita
di progetti condivisi? Più in generale ci chiediamo: che cosa determina una
matura professionalità relazionale, per cui l’operatore possa dirsi a tutti gli
effetti un «operatore di rete», cioè uno «specialista» capace di facilitare l’attivarsi
delle reti sociali?
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] What professionalism for facilitating networks? |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Capitale sociale e partnership tra pubblico, privato e terzo settore |
Editor | G ROSSI, L BOCCACIN |
Pagine | 225-235 |
Numero di pagine | 11 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2008 |
Keywords
- facilitazione
- reti di fronteggiamento