Abstract
[Ita:]I rapporti tra scienza e giustizia penale riguardano l’ambito sia sostanziale che processuale. Essi, per un verso, vertono sulla stessa formulazione delle leggi penali e sul loro controllo da parte della Corte costituzionale; per l’altro, concernono il fenomeno probatorio, ai livelli acquisitivo e valutativo. Una decisione giusta deve fondarsi su una ricostruzione fattuale ritenuta vera secondo criteri condivisibili da tutti ed essere conforme allo stato delle conoscenze quando la sentenza viene emanata. E la sua motivazione, imposta dall’art. 111 Cost., va redatta in modo da essere comprensibile dalla collettività. Gli strumenti gnoseologici di carattere scientifico che si intendano dialetticamente introdurre nel processo e utilizzare per la decisione devono dunque potersi inserire nella trama logico-argomentativa del provvedimento, in quanto costituiti da attività controllabili e razionalmente giustificabili tanto nella loro esecuzione quanto nel loro esito.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Scientific evidence and criminal justice |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Atti dei Convegni Lincei. Giurisprudenza e scienza |
Pagine | 259-269 |
Numero di pagine | 11 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2017 |
Evento | Giurisprudenza e scienza - Roma Durata: 9 mar 2016 → 10 mar 2016 |
Convegno
Convegno | Giurisprudenza e scienza |
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Città | Roma |
Periodo | 9/3/16 → 10/3/16 |
Keywords
- Epistemologia giudiziaria
- Grounds for jurisdictional measures
- Judicial epistemology
- Judicial truth
- Motivazione dei provvedimenti giurisdizionali
- Prova scientifica
- Scientific evidence
- Verità giudiziale