Abstract
[Ita:]Si definiscono anzitutto le diverse accezioni del termine “prova” in ottica epistemologica e si illustra l’uso giudiziario delle massime d’esperienza e delle leggi tanto logiche quanto scientifiche; conseguentemente, il genus della “prova in senso lato” è distinta tra le species della prova in senso stretto e dell’indizio. Si chiarisce poi che le conclusioni probatorie si ottengono dopo la valutazione positiva delle fonti di prova, dei mezzi di prova e delle inferenze impiegate nel passaggio dall’elemento al risultato di prova. Tuttavia, poiché tutte le conclusioni probatorie impiegano massime d’esperienza, ma solo alcune usano leggi logiche o scientifiche non probabilistiche, risulta o ossimorico o ridondante parlare di “prova indiziaria”.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] "Evidence": oxymoron or redundancy to avoid |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 299-315 |
Numero di pagine | 17 |
Rivista | Ragion Pratica |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2016 |
Keywords
- Circumstantial evidence
- Common sense generalization
- Conclusione probatoria
- Evidence
- Indizio
- Legge scientifica
- Massima d’esperienza
- Proof
- Prova
- Scientific law