Abstract
[Ita:]Il presente studio ha avuto l’obiettivo di indagare l’efficacia del «Protocollo Mirror» per l’insegnamento dell’Imitazione Generalizzata (Generalized Imitation – GI), fondamentale prerequisito per lo sviluppo del linguaggio. Ha partecipato un bambino di cinque anni con diagnosi di disabilità intellettiva e disprassia, in accordo con i criteri diagnostici del DSM-5 (APA, 2013). Le variabili dipendenti registrate nello studio sono state tre: il numero di azioni imitate correttamente e mai insegnate, emesse dal partecipante in un rapporto 1:1 con l’insegnante; il numero di risposte di imitazione di azioni legate a canzoni adatte all’età, in un contesto ludico di gruppo; il numero di risposte di ecoico emesse in un compito di ripetizione di parole in lingua italiana e inglese. La variabile indipendente è stata la procedura del «Protocollo Mirror» insegnando mediante Learn Units con prove discrete allo specchio, set di due azioni. La procedura si è rivelata efficace per l’acquisizione della capacità di GI in un rapporto 1:1. Per l’imitazione di gesti in gruppo e dal numero di risposte di ecoico emesse in un compito di ripetizione di parole in lingua italiana e inglese, il partecipante ha riportato un miglioramento rispetto alla condizione iniziale, ma non ha raggiunto i criteri di padronanza prestabiliti.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] "Mirror Protocol" for teaching generalized imitation to a child with intellectual disabilities |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | N/A-N/A |
Rivista | Autismo e disturbi del neurosviluppo |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2021 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- Autismo