Protezioni a-geografiche. Riflessi del regime giuslavoristico anti-delocalizzazioni sulla disciplina del licenziamento collettivo e del rapporto previdenziale

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Abstract

[Ita:]Il saggio è volto a dimostrare che il regime anti-delocalizzazione introdotto nel 2018 e rafforzato nel 2021 presenta una serie di abnormità sanzionatorie e procedimentali che lo rendono del tutto inapplicabile al caso delle piattaforme digitali, con conseguenze ingestibili anche sotto il profilo previdenziale. È stata svolta un’indagine scientifica per collocare più correttamente il regime nel dibattito teorico e giurisprudenziale che si è consolidato. È stata altresì svolta una analisi empirica di raccolta di dati e informazioni da aziende, organizzazioni sindacali e datoriali. Il regime risulta giuridicamente irragionevole, soprattutto se applicato al lavoro svolto mediante piattaforme digitali. Il metodo utilizzato di osservazione della realtà va applicato nel tempo per verificare eventuali interventi del giudice e della contrattazione. La ricerca permette di scindere efficacemente il piano ideologico neo-luddista da cui deriva il regime che si studia dal piano della realtà che viene modellata dalla norma.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] A-geographical protections. The impact of the anti-delocalisation labour law regime on the regulation of collective dismissal and the social security relationship
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)194-216
Numero di pagine23
RivistaFederalismi.it
Volume2024
Stato di pubblicazionePubblicato - 2024

Keywords

  • lavoro
  • delocalizzazione

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