Abstract
[Ita:]Il saggio esamina la disciplina delle clausole vessatorie nei contratti dei consumatori dalla prospettiva dell’intervento pubblico nel mercato. In quest’ottica la tutela del contraente debole si rivela coerente con un più ampio obiettivo di politica legislativa, che lascia le parti libere di determinare autonomamente le regole dello scambio, vietando soltanto specifiche ipotesi di abuso di potere contrattuale che si traducono in uno squilibrio significativo dell’assetto di interessi. Si legittima così un’interpretazione della normativa in esame come regolazione degli scambi che non è tanto funzionale a realizzare un’efficiente allocazione delle risorse economiche, quanto a garantire che la distribuzione delle stesse avvenga in modo conforme a criteri di giustizia sostanziale e nel rispetto di un’effettiva autonomia di entrambi i contraenti.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Consumer protection and competition protection in the discipline of vexatious clauses. |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Hominum causa constitutum. Scritti degli allievi in ricordo di Francesco Realmonte |
Pagine | 1-37 |
Numero di pagine | 37 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2009 |
Keywords
- abuso
- buona fede
- clausole vessatorie
- consumatori
- contraente debole
- contratto
- efficienza
- equità
- giustizia contrattuale
- mercato
- norma imperative
- nullità
- paternalismo
- status
- uguaglianza sostanziale