Promozione di modelli di sviluppo agricolo sostenibile in Paesi dell’Africa sub-sahariana

[Ita:]Lo sviluppo sostenibile dei sistemi alimentari è una delle più importanti sfide attuali a livello globale, più volte sottolineata nei Sustainable Development Goals (griggs et al., 2013). Nel caso dei Paesi dell’Africa sub-sahariana, tale sfida si inserisce in un quadro più ampio: la lotta alla malnutrizione e sottonutrizione, la salvaguardia delle risorse naturali e della fertilità del suolo, la tutela e la valorizzazione della biodiversità locale, l’incremento della produttività agraria, la conoscenza ed il rispetto delle culture locali, la necessità di crescita economica, la lotta ai cambiamenti climatici. In altre parole, la sfida è quella di promuovere modelli di sviluppo sostenibile che si appoggino equamente sui 3 principali pilastri: ambientale, sociale ed economico (WCED, 1987). Vengono qui descritti gli obiettivi che l’Università Cattolica del Sacro Cuore sta portando avanti nell'ambito del progetto SASS (Sistemi Alimentari e Sviluppo Sostenibile), un progetto biennale finanziato nel 2017 dal Ministero dell’Istruzione, dell’Iniversità e della Ricerca, al quale lavorano, sotto il coordinamento dell’università di Milano Bicocca (uNIMIB), anche l’università degli Studi di Pavia (uNIPV), l’università degli Studi di Scienze gastronomiche di Pollenzo (uNISg) e l’European Centre for Development Policy Management (ECDPM) di Maastricht. Il progetto ha identificato come area di studio il kenya, nella zona del lago di Naivasha, e la tanzania, nella zona di Arusha e del corridoio di Sagcot, un’importante zona di sviluppo agricolo.