Progettazione pedagogica e transizione ecologica verso un sistema integrato 0-6 in Valle d’Aosta. Questioni emblematiche

Giampaolo Sabino*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in libroChapter

Abstract

[Ita:]Nel contesto di crisi socio-ambientale in cui versa la casa comune, i sistemi educativi e scolastici sono chiamati ad assumere il compito di promuovere una cultura ecologica in favore di uno sviluppo maggiormente equo e sostenibile in direzione del bene comune per l’intera società, contrastando le diseguaglianze socioculturali, prevenendo l'abbandono e la dispersione scolastica, condividendo le migliori pratiche per un’autentica educazione alla sostenibilità. Per realizzare ciò è fondamentale garantire e sostenere il diritto allo studio di tutti e ciascuno, nonché assicurare le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente di tutti i cittadini. Il Sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita fino ai sei anni – il cosiddetto “ZeroSei” –, dispositivo che si inscrive nell’ambito delle azioni di implementazione dei provvedimenti più recenti che hanno reso operativa la Legge n. 107/2015, costituisce un importante progresso verso il consolidamento del diritto di tutti i bambini e le bambine ad avere pari opportunità di cura, educazione, relazione, gioco e istruzione, e segna il superamento dello split system che ha contrassegnato, fino ad oggi, il segmento prescolastico italiano. Tali orientamenti favoriscono così la costruzione di una scuola più inclusiva, sostenibile e digitale, capacitante ed emancipante. Anche il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dà forte rilievo alle politiche rivolte all’infanzia, delineando una serie di misure volte a garantire l'accesso a servizi di educazione e assistenza all'infanzia e di investire per il miglioramento dei risultati scolastici e il rafforzamento delle competenze, in particolare quelle digitali e per la sostenibilità. In modo peculiare, il Piano asili nido della Missione 4 mira ad innalzare il tasso di presa in carico dei servizi di educazione e cura per la prima infanzia prevedendo €4,6 miliardi per gli asili nido e le scuole dell’infanzia. La più recente letteratura pedagogica individua nell’unitarietà del percorso educativo ZeroSei uno snodo fondamentale per lo sviluppo delle competenze di base e l’apprendimento di attitudini che influiscono sul successivo percorso esistenziale e professionale di ciascuno, anche in riferimento alle relazioni intessute nel territorio vissuto e con l’ambiente circostante. Una peculiare attenzione si individua nei fattori geografici e ambientali quali condizioni favorevoli per la trasmissione dei saperi e la permeabilità delle comunità locali ai dispositivi di formazione. Il presente contributo, considerando le fasi preliminari di un progetto di ricerca finalizzato alla messa a sistema delle pratiche di continuità educativa 0-6 anni esistenti in Valle d’Aosta, intende esplorare alcune questioni emblematiche circa le prospettive e gli scenari di ricerca in relazione alla sfida dell’educazione alla sostenibilità per la prima infanzia.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Pedagogical planning and ecological transition towards an integrated 0-6 system in Valle d'Aosta. Emblematic questions
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteSistemi educativi, Orientamento, Lavoro. Sessioni plenarie e sessioni parallele
EditorM. Fabbri, P. Malavasi, A Rosa, I. Vannini
Pagine1078-1081
Numero di pagine4
Stato di pubblicazionePubblicato - 2023
Pubblicato esternamente

Keywords

  • Sistema integrato 0-6
  • Transizione ecologica
  • Valle d'Aosta
  • Educazione
  • Pedagogia
  • Infanzia
  • Sustainability
  • Integrated system 0-6
  • Ecological transition
  • Aosta Valley
  • Education
  • Pedagogy
  • Early childhood education and care
  • Sostenibilità

Fingerprint

Entra nei temi di ricerca di 'Progettazione pedagogica e transizione ecologica verso un sistema integrato 0-6 in Valle d’Aosta. Questioni emblematiche'. Insieme formano una fingerprint unica.

Cita questo