Professione orientatore: analisi comparative tra Italia e altre nazioni europee

Diego Boerchi*, Simona Benini, Serena Tacconi

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivistapeer review

Abstract

[Ita:]Nell’era attuale, caratterizzata da cambiamenti rapidi e imprevedibilità, è fondamentale poter contare su servizi di orientamento efficaci all’interno dei quali operino professionisti competenti e riconosciuti. L’articolo analizza la situazione in Italia rispetto ad altri paesi europei, sottolineando come la mancanza di un percorso formativo strutturato e una regolamentazione chiara della professione di orientatore si contrappone a tendenze più strutturate nel resto d’Europa. Questa situazione contribuisce alla scarsa efficacia e alla frammentazione dei servizi di orientamento offerti, spesso allontanandoli dalle best practice europee. Viene evidenziata l’importanza di riconoscere l’orientamento come una disciplina specifica, richiedendo professionalità nell’erogazione dei servizi, nella ricerca e nella progettazione degli interventi per migliorare l’efficacia e la qualità del supporto offerto ai cittadini.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Career guidance profession: comparative analysis between Italy and other European nations
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)95-125
Numero di pagine31
RivistaQUADERNI DI COMUNITÀ
Stato di pubblicazionePubblicato - 2025

Keywords

  • Orientamento
  • Orientatore
  • Consulente di carriera
  • Formazione
  • Regolamentazione
  • European best practices
  • Educational and vocational guidance
  • Career counselors
  • Training
  • Regulation
  • Best practice europee

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