TY - JOUR
T1 - Primordi monastici d’Occidente: Martino da Sabaria ‘filosofo’ illirico, ‘personaggio d’Europa’
AU - Paiano, Maria Antonia
AU - Rocca, Roberto Morozzo della
AU - Perin, Raffaella
AU - Vian, Giovanni
AU - Anni, Rolando
AU - Boniface, Xavier
AU - Madigan, Edward
AU - Zanna, Giorgio Del
AU - Mazza, Enrico
AU - Maiocchi, Roberto
AU - Persic, Alessio
AU - Yurovskaya, Zinaïda
AU - Rozzo, Ugo
AU - Borrmans, Maurice
AU - Guanzini, Isabella
PY - 2015
Y1 - 2015
N2 - [Ita:]Il saggio intende aprire una prospettiva insolita sulle origini del monachesimo cristiano nell’Occidente latino e su Martino di Tours, personaggio decretato di rilevanza europea, del quale ricorre nel 2016 il 17° centenario dalla nascita: l’evidenza di una autonoma tradizione illirica su Martino induce a sottolineare che «patria» riconosciuta da Martino stesso era infatti la regione illirica-pannonica, esposta all’irradiamento missionario di Aquileia e almeno fin dalla metà del secolo III interessata dal fenomeno diffuso di forme di secessione eremitica dalla società urbana intese come preparazione al martirio. Martino subì il loro richiamo già da fanciullo durante la permanenza a Sabaria, mentre aderiva al cristianesimo predicato secondo la tradizione di Aquileia, così com’è rivelato da tratti caratteristici della sua spiritualità; allorché quindi intraprese l’anacoresi fuori dalle mura di Milano, finendo per farsene promotore in Gallia, il suo stile monastico perpetuò tuttavia l’arcaico modello dei monasteria/tabernacula precostantiniani che aveva ammirati nella sua stessa terra di nascita prossima ad Aquileia
AB - [Ita:]Il saggio intende aprire una prospettiva insolita sulle origini del monachesimo cristiano nell’Occidente latino e su Martino di Tours, personaggio decretato di rilevanza europea, del quale ricorre nel 2016 il 17° centenario dalla nascita: l’evidenza di una autonoma tradizione illirica su Martino induce a sottolineare che «patria» riconosciuta da Martino stesso era infatti la regione illirica-pannonica, esposta all’irradiamento missionario di Aquileia e almeno fin dalla metà del secolo III interessata dal fenomeno diffuso di forme di secessione eremitica dalla società urbana intese come preparazione al martirio. Martino subì il loro richiamo già da fanciullo durante la permanenza a Sabaria, mentre aderiva al cristianesimo predicato secondo la tradizione di Aquileia, così com’è rivelato da tratti caratteristici della sua spiritualità; allorché quindi intraprese l’anacoresi fuori dalle mura di Milano, finendo per farsene promotore in Gallia, il suo stile monastico perpetuò tuttavia l’arcaico modello dei monasteria/tabernacula precostantiniani che aveva ammirati nella sua stessa terra di nascita prossima ad Aquileia
KW - San Martino, pre-monachesimo martiriale in area aquileiese, Aquileia cristiana, San Sinerio, San Nepoziano, Gerolamo e Martino
KW - San Martino, pre-monachesimo martiriale in area aquileiese, Aquileia cristiana, San Sinerio, San Nepoziano, Gerolamo e Martino
UR - http://hdl.handle.net/10807/95992
M3 - Articolo in rivista
SN - 2031-5929
SP - 271
EP - 327
JO - Annali di Scienze Religiose
JF - Annali di Scienze Religiose
ER -