Povertà educativa, disagio sociale e criminalità minorile. Le misure introdotte dal c.d. decreto Caivano

Lara Ferla*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivistapeer review

Abstract

[Ita:]Recenti interventi del legislatore si sono indirizzati verso la repressione della criminalità minorile e delle sue cause. Alcune gravi forme di manifestazione di tale criminalità hanno sollecitato l'attenzione dei mezzi di informazione, con un conseguente, diffuso allarme sociale. Con il c.d. decreto Caivano, presentato come un intervento urgente volto a offrire sostegno e opportunità educative ai minorenni in condizioni di deprivazione economica e culturale, sono state peraltro attuate modifiche di più ampia portata e di contenuto eterogeneo nell'ambito della giustizia penale minorile. Le modifiche attuate inducono a riflettere sui caratteri del sistema delineato dal legislatore e sulla sua idoneità a rispondere educativi dei minorenni e al loro migliore interesse.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Educational poverty, social hardship and juvenile crime. The measures introduced by the so-called Caivano decree
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)137-157
Numero di pagine21
RivistaMaltrattamento e Abuso all'Infanzia
DOI
Stato di pubblicazionePubblicato - 2024

Keywords

  • Criminalità minorile
  • Disagio sociale
  • Educational poverty
  • Juvenile delinquency
  • Povertà educativa
  • Probation
  • Social disadvantage

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